Una newsletter rappresenta l’unico colpo a disposizione per fare centro. Se si manca il bersaglio difficilmente ci sarà data l’occasione per riprovare. Se il messaggio affidato alla newsletter viene frainteso e considerato di scarso valore dall’interlocutore, ogni successivo e ulteriore messaggio ha un’alta probabilità di essere rifiutato o filtrato.
Una newsletter, anche se all’apparenza appare come una struttura piuttosto semplice, prevede l’applicazione contemporanea di numerose tecniche comunicative. Non basta saper scrivere un testo efficace, ma si deve essere in grado di supportarlo e amplificarlo adeguatamente con un layout adatto, curando la disposizione, i colori e gli elementi di quella che a tutti gli effetti è una pagina web.
Il lavoro che ruota intorno a una newsletter non si limita comunque alla sua composizione e all’invio. Perché i riscontri eventualmente ottenuti dal messaggio inviato possano essere adeguatamente sfruttati, sarà necessario analizzarli, ordinarli e gestirli.
La fase di manutenzione ed analisi successiva all’invio della newsletter è strategicamente fondamentale in quanto, ci permette di capire quanto il messaggio veicolato sia stato compreso e apprezzato. In quanti hanno aperto la newsletter? Quanti hanno cliccato su uno dei link presenti e su quale? Quanti non hanno gradito e hanno chiesto di essere rimossi dalla mailing list?
Ogni risposta a una delle precedenti domande rappresenta la costituzione di altrettanti gruppi di interlocutori che all’eventuale successivo invio di una seconda newsletter, dovranno essere approcciati in modo differente. Inoltre, considerando le richieste di rimozione dalla mailing list e il fatto che i recapiti degli interlocutori possono cambiare nel tempo, le liste di recapiti devono essere costantemente gestite e aggiornate.
Insomma, si fa in fretta a dire newsletter. La realtà è tutta un’altra cosa. L’incontro del 4 aprile ci consentirà di analizzare tutti i dettagli, esaminare in concreto i migliori software a disposizione per la gestione delle newsletter e analizzare casi pratici di newsletter di successo e non.
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